Prima di procedere con l’acquisto dell’hosting ci sono due passi fondamentali che dovrai fare per aprire un blog personale: scegliere il nome di dominio e la nicchia di riferimento in cui operare. In questo articolo analizzeremo entrambi gli aspetti, così che tu possa essere pronto/a poi ad affrontare ufficialmente l’apertura del tuo blog.
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Scegliere il nome di dominio prima di aprire un blog personale

Prima di acquistare l’hosting (se non sai come fare, te lo spiego qui: Come fare ad aprire un blog: l’acquisto dell’hosting), hai già scelto il nome di dominio?
Alt: se non sai che cos’è il dominio facciamo un passo indietro. Il dominio è il nome associato a un indirizzo IP fisico su internet. Cosa significa? In parole povere è il nome univoco che compare dopo il www. negli indirizzi web.
Ad esempio, il mio dominio è inviaggioconselena e nel tuo caso corrisponderà al nome che vorrai dare al tuo sito web.
Tornando quindi alla scelta del nome di dominio, non devi prenderla alla leggera, ma è molto importante fare delle valutazioni prima di procedere. Vediamo di seguito quali.
Aspetti da prendere in considerazione nella scelta del nome di dominio
So che può sembrare banale, ma la scelta del nome del dominio e quindi del tuo blog non lo è affatto. Il nome, infatti, non è un qualcosa che cambierai facilmente perché ti si cucirà addosso e verrai identificato/a da ora in poi con quel nome.
Solitamente le opzioni sono due:
- Potresti optare per un nome semplice, quindi il tuo nome e cognome se pensi che questo possa essere abbastanza per racchiudere il tuo business. Questo è il caso di quelle persone, aziende o realtà che vogliono sviluppare un personal branding efficace, basato sulla propria professione e persona. Ad esempio, potrebbe essere un’ottima idea per il sito web di un avvocato, di un medico o di un commercialista.
- Se invece preferisci valutare un nome accattivante e di fantasia dovrai lavorare di creatività e pensare a un nome adeguato. Nel mio caso infatti, ho scelto In viaggio con Selena in modo che potesse richiamare il mondo dei viaggi, dato che di viaggi si parla sul mio blog. Ho scelto un nome semplice, efficace, ma che richiamasse comunque anche il mio nome di battesimo, così che le persone non si possano dimenticare come mi chiamo.
Usare un nome straniero per un dominio italiano: si può fare?
Scegliere un nome straniero per un dominio italiano è assolutamente possibile, ma fai delle valutazioni lungimiranti.
Come fare a capire se è meglio scegliere un nome inglese o italiano?
Non c’è una risposta giusta e una sbagliata, ma la realtà è che dipende molto dalla tua audience e dal tuo target di riferimento.
Qual è il mercato che vuoi andare a colpire? Ti interessa di più che i tuoi articoli vengano letti da utenti stranieri oppure italiani? Nel caso in cui tu abbia intenzione di rivolgerti a italiani, va da sé che sarebbe meglio optare per un nome italiano, se invece vuoi rivolgerti a un’audience internazionale va benissimo un nome inglese (possibilmente non troppo lungo e complesso).

Altri consigli utili per la scelta del nome di dominio
Voglio darti anche un altro consiglio molto importante. Se hai deciso di utilizzare un nome di fantasia per il tuo blog, cerca di evitare nomignoli ridicoli e che hanno poco senso di esistere.
Ad esempio www.canicattivi.it oppure www.gazzaladra.com. Chiaramente se il tuo intento è fare dell’ironia e il tuo personal branding è molto forte, possono andare bene.
Se, invece, vuoi essere considerato/a un professionista nel tuo settore di riferimento non complicarti troppo la vita; valuta un nome che sia orecchiabile, piuttosto breve, facile da ricordare e soprattutto che ti rispecchi al 100%.
E se il nome di dominio che hai in mente dovesse già esistere?
Sai che potrebbe già esistere il nome che hai in mente?
Mi spiace dirtelo, ma è proprio così! Il nome che hai a lungo pensato, che rispecchia al 100% la tua personalità e le caratteristiche che avrà il tuo blog esiste già. Qualcuno ci ha già pensato prima di te!
Come verificarlo? Lo scoprirai direttamente quando andrai ad acquistare il tuo hosting (ti ricordo che puoi leggere questo articolo per scoprire come acquistare l’hosting) oppure puoi fare una verifica preventiva su uno dei tanti siti che trovi sul web per verificare l’esistenza o meno di un dominio. Ad esempio su www.register.it.
Che succede in questi casi?
- Dovrai pensare ad un nuovo nome alternativo. Non è possibile registrare un dominio che esiste già.
- Potresti acquistare un dominio con un suffisso diverso, ossia la parte finale del dominio, dopo il nome. Quindi, nel mio caso ad esempio, www.inviaggioconselena.it esiste già, per cui potresti acquistare invece www.inviaggioconselena.com.
Ma ti sconsiglio vivamente di seguire questa seconda opzione per due motivi. Anzitutto per non avere problemi di copyright se il marchio fosse già registrato.
E poi perché www.inviaggioconselena.it esiste da diverso tempo. E’ già conosciuta sul mercato come blogger e anche sui social. Hai presente quanto sarebbe difficile per te renderti riconoscibile “copiando” il nome? Non solo risulteresti poco creativo/a, ma essendo arrivato/a dopo faresti molta più fatica a distinguerti.
Infatti, alcuni blogger acquistano più domini onde evitare che qualcuno possa “rubare” il loro nome e quindi magari acquistano il .it, il .com, il .org e così via.
Secondo passo da fare prima di aprire un blog personale: la scelta della nicchia

Il secondo passo da fare prima di aprire un blog personale, o comunque prima di creare la struttura stessa del blog (pagine, categorie, tag, ecc…), è quello di definire la nicchia di riferimento.
Sì perché esistono i competitor e vanno studiati attentamente. Chi sono i competitor? Sono quelli che potrebbero portarti via traffico poiché si occupano di ciò di cui andrai ad occuparti tu.
Pertanto, quando apri un blog personale, devi scegliere la tua nicchia, ossia il segmento di mercato a cui vuoi rivolgerti. Ormai, non basta più avere un blog di viaggi o di cucina generici, poiché il Travel o il Food non sono nicchie, ma argomenti molto ampi.
Pertanto potrai essere quello/a dei “Viaggi in camper” o delle “Ricette etniche” o ancora dei “Viaggi di coppia”. Sostanzialmente dovrai capire qual è il tuo settore specifico e creare contenuti per quegli argomenti. Poi è chiaro che puoi anche parlare di altro, ma devi evidenziare il tuo Core Business e soprattutto comunicarlo al meglio.
Pensa a ciò che vuoi comunicare. Qual è la tua specialità o peculiarità? Per cosa vorresti essere riconosciuto/a tra migliaia di blogger che esistono al mondo? Ecco quella è la tua nicchia!
Ora che hai fatto tutti questi ragionamenti, è giunta l’ora di aprire il tuo blog personale, sei pronto/a? Se hai bisogno di un supporto per la creazione e gestione del tuo blog, ti consiglio di acquistare il mio corso completo Become a Blogger che ti consentirà di imparare ad aprire e gestire un blog in completa autonomia. E’ un corso ricco di tantissime nozioni, pratico, di semplice comprensione e con un ottimo rapporto qualità/prezzo! Clicca qui per saperne di più.
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