Aosta è una città davvero affascinante; nonostante i freddi inverni e le temperature rigide, con la sua grazia ed eleganza riesce a scaldare il cuore. E’ una città estremamente piacevole, a misura d’uomo, con montagne che svettano sopra le case curate e gente sorridente abituata ad accogliere i turisti che provengono da ogni dove. E dato che ho avuto il piacere di trascorrere qui un intero weekend, non vedo l’ora di raccontarvi cosa vedere ad Aosta in 2 giorni!
Aosta: tra passato e presente
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Aosta è il capoluogo della Regione autonoma della Valle d’Aosta.
Fu fondata dai Romani nel 25 A.C., all’inizio dell’età augustea, con il nome di Augusta Praetoria.
Edificata nei pressi della confluenza del torrente Buthier con il fiume Dora, sin da subito fu un modello esemplare di urbanistica.
Per l’importanza dei resti romani ancora visibili e ben conservati, Aosta viene definita la Roma delle Alpi.
Della città romana, Aosta conserva magnifici monumenti quali l’Arco d’Augusto, la Porta Pretoria, il teatro, il criptoportico forense e la cinta muraria quasi interamente conservata.
Cosa vedere ad Aosta in 2 giorni: le splendide rovine romane
Tra passeggiate e shopping, tra mangiate e sciate in montagna, ciò che proprio non potete perdervi durante il vostro weekend ad Aosta sono le rovine romane.
Vi segnalo qui di seguito le rovine più significative.
Arco d’Augusto
L’Arco d’Augusto è uno dei monumenti simbolo di Aosta.
E’ stato costruito nel 25 d.C dopo la vittoria dei romani sui Salassi a opera di Aulo Terenzio Varrone Murena.
E’ formato da blocchi di conglomerato e possiede una volta a botte.
Porta Pretoria
Aosta ha un bellissimo sistema di porte romane d’accesso.
Sono tutte situate alle estremità delle vie principali dette Decumanus Maximus e Cardus Maximus e permettevano di entrare e uscire dalla città dai quattro punti cardinali.
La principale è la Porta Pretoria che si trova all’ingresso orientale della città.
Essa ha un ottimo stato di conservazione ed è formata da una serie di archi, uno più grande centrale e due più piccoli laterali, che racchiudono una piazza d’armi.
Teatro
Tra i monumenti più belli e meglio conservati c’è il Teatro romano, che fu costruito nel 25 d.C, qualche decennio dopo la fondazione della città, all’epoca dell’imperatore Claudio.
Il Teatro occupa tre isolati contigui alla cinta muraria.
Molto probabilmente aveva una copertura e pertanto assomigliava a quello di Pompei.
Le gradinate della cavea potevano accogliere circa 4.000 spettatori.
E’ perfettamente conservato; durante la stagione estiva ospita concerti e spettacoli e d’inverno i mercatini di Natale.
Criptoportico forense
Il Criptoportico forense è un altro monumento di straordinaria bellezza dell’età romana di Aosta.
È costituito da una galleria a due navate sostenute da pilastri. Le due navate sono separate poi da una serie di archi.
La funzione del luogo non è ancora chiara. Forse era utilizzato come luogo da passeggio e solo dal III secolo come deposito militare.
Cinta muraria
La Cinta muraria di Aosta era un sistema difensivo della città risalente all’epoca romana ed è ben conservata, per la gran parte quasi intatta.
In origine raggiungeva un’altezza di 6 metri e mezzo ed era rinforzata da contrafforti e da un muro di controscarpa.
Oggi è in parte inglobata in altri edifici moderni, ma molti tratti sono ancora visibili dall’esterno e dall’interno.
Insomma come potete notare Aosta si può rivelare interessante anche per gli appassionati di storia antica e di archeologia.
A me è piaciuta molto e sono contenta di aver trascorso un bel weekend proprio qui!
Ora che sapete cosa vedere ad Aosta, che ne dite di organizzare un weekend anche voi? 😉
Selena Castoldi
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