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Google Search Console: cos’è e come sfruttarla al meglio

Google Search Console cos'è

Eccoti a far conoscenza con uno degli strumenti più utili e importanti per qualsiasi blogger: la Search Console di Google. In questo articolo ti spiegherò anzitutto che cos’è la Google Search Console e cercherò di trasmetterti in modo semplice come utilizzarla e come sfruttarla per monitorare il suo sito web.

Anzitutto, è bene che tu sappia che oltre a essere particolarmente valida, la Google Search Console è gratuita. Sai che cosa significa questo? Se Google mette a disposizione degli strumenti gratuiti, significa che vuole che li utilizzi. Non ci sono scusanti, dato che non la devi pagare, pertanto va sfruttata al massimo delle sue potenzialità (e ne ha davvero tantissime).

Intanto, per iniziare a utilizzarla dovrai registrarti, seguendo una semplice procedura guidata. Ecco qui il sito dove trovare questo strumento: Google Search Console.

Google Search Console: cos’è e a che cosa serve

Google Search Console cos'è

La Search Console di Google è uno strumento indispensabile per monitorare la salute di un sito web. Tanti non ne parlano nemmeno, quasi come se questo strumento fosse “facoltativo”, invece non è così. Il fatto è che la Search Console non è uno strumento di facile utilizzo per chi non è uno sviluppatore, ma ciò non significa che non sia uno strumento utile e da esplorare.

Il tuo sito web dovrà sempre essere in salute per poter lavorare bene. La Search Console ti aiuterà a curarlo in autonomia, fintanto che ti sarà possibile, ma quando avrai dei problemi che non capirai come risolvere dovrai obbligatoriamente rivolgerti a uno sviluppatore. Proprio come quando non stai bene: inizi a curarti in autonomia con qualche pillola, ma se stai troppo male devi andare dal medico.

Dopo averti accennato cos’è la Google Search Console, so già che hai una domanda che ti ronza in testa, per cui ti rimando al prossimo paragrafo per toglierti ogni dubbio.

Qual è la differenza tra la Google Search Console e Google Analytics

Come ben saprai, un altro strumento di fondamentale importanza per il tuo sito web è proprio Google Analytics e sono certa che già lo utilizzi costantemente. Google Analytics è sempre stato pubblicizzato maggiormente ed è di più semplice utilizzo, pertanto sono certa che lo hai già installato.

Quindi, qual è la differenza tra la Google Search Console e Google Analytics? Vale la pena utilizzarli entrambi? Anzitutto è bene premettere che entrambi gli strumenti sono validi e l’uso di uno non esclude l’altro, dato che hanno funzioni completamente diverse. Quindi, la risposta è sì. Devi utilizzarli entrambi.

Per spiegarti in poche parole a cosa servono sappi che:

  • Google Analytics lo utilizzerai principalmente per monitorare il traffico sul tuo sito web;
  • La Search Console di Google, invece, ti servirà per verificare lo stato di salute del sito.

Ovviamente, entrambi gli strumenti hanno numerose altre funzioni, ma questa è la differenza principale tra i due. Quindi, ribadisco che dovrai utilizzarli entrambi e “non una volta ogni morte di papa”. Dovranno essere degli strumenti che utilizzerai costantemente ogni giorno!

Trovi tanti approfondimenti utili nel mio corso Become a Blogger: iscriviti ora e inizia a lavorare da vero PRO!

Google Search Console: la prima cosa da fare

Come aprire un blog

La cosa più ostica da fare, non appena ti registri sulla Search Console di Google è quella di inviare la Sitemap del tuo sito web.

Che cos’è la Sitemap? Detto in poche parole, è la mappa del tuo sito web, sulla base della struttura che hai creato. Perché è fondamentale comunicare a Google la Sitemap? Perché Google deve avere ben chiara la struttura del tuo sito web, affinché possa indicizzare le tue pagine.

Pertanto, ti chiedo di portare pazienza perché questo è un passaggio un pochino più tecnico da fare, ma non mollare perché lo devi fare per forza. Ti suggerisco di leggere un articolo scritto proprio da Google, dove spiega per filo e per segno (in maniera molto semplice) come creare e inviare una Sitemap. Clicca qui per leggerlo.

Le tre sezioni principali della Google Search Console

Dopo aver fatto questo passaggio, cominciamo a esplorare le tre sezioni principali della Search Console di Google che trovi nel menu di sinistra:

  • Rendimento;
  • Indice;
  • Esperienza.

Rendimento

Nella sezione “Rendimento”, cliccando poi su “Risultati di ricerca” puoi esplorare il rendimento generale del tuo sito web, cercando di capire eventualmente come poter migliorare.

Google Search Console cos'è

In alto trovi le voci “Clic totali” ossia quanti utenti sono entrati sul tuo sito; “Impressioni totali” ossia il numero di volte che gli utenti hanno visto un link sui motori di ricerca che rimanda al tuo sito; la “CTR media”, acronimo di Click Through Rate, che indica la percentuale di impressioni che hanno portato ad un clic (non dovrebbe mai essere inferiore al 2%); infine “Posizione media” che segnala il posizionamento medio del tuo sito web sui motori di ricerca.

Questi dati ti servono per fare qualche ragionamento importante. Ad esempio, se ti accorgi che la CTR è troppo bassa, cosa puoi fare? Probabilmente c’è un problema con gli snippet dei tuoi articoli, per cui andrebbero migliorati. In che senso? Il titolo SEO e la meta descrizione devono attrarre gli utenti. Se la CTR è bassa, significa che gli utenti vedono i tuoi articoli sui motori di ricerca, ma passano oltre perché evidentemente non hai utilizzato un titolo abbastanza accattivante. Per cui, cambiare lo snippet, potrebbe essere una soluzione utile per aumentare il valore della CTR.

Se vuoi saperne di più sulla SEO ti consiglio di leggere questo articolo: Come essere in prima pagina su Google: qualche consiglio

Esplora poi la sezione più in basso relativa alle query, pagine, paese, dispositivo e aspetto nella ricerca. Qui ti renderai conto ancora di più, per ciascuna query (ossia la domanda che l’utente digita sulla barra di ricerca) per la quale sei stat* trovat* su Google, quali hanno generato più clic rispetto alle impression. Pertanto, se le impression sono altissime, ma hai ricevuto solo 3 clic, significa che c’è proprio un problema di snippet sull’articolo legato a quella query. Quindi, devi migliorarlo.

Google Search Console come funziona

Indice

Andiamo ora ad esplorare la sezione dell’“Indice” che consente di verificare quante pagine sono indicizzate, la Sitemap (di cui abbiamo già parlato) e la copertura. L’aspetto più importante da monitorare è senza dubbio la “Copertura”, in quanto ti informa, una volta che Google riceve il tuo contenuto, con una serie di avvisi che possono essere tanti e differenti.

In che senso quando Google riceve il contenuto? Perché una volta pubblicato un articolo, devi inserire l’URL nella sezione “Controllo URL” della Search Console per richiedere a Google di indicizzarlo. E’ un passaggio molto importante, non dimenticarlo mai! Una volta che richiederai a Google di indicizzarlo, dopo qualche giorno lo riceverà, pertanto se ci sono errori o avvisi, verranno segnalati in questa sezione.

Google Search Console

La Search Console quindi, segnala gli URL con errore: non segnala però tutti gli URL con errore (sarebbe troppo facile!), ma segnala il numero di pagine con quel dato errore. Cliccando sull’URL con errore andrai a ottenere più informazioni in merito. Puoi correggere l’errore e tornare ad avvisare che l’hai corretto, cliccando su “Convalida” in modo tale che la Search Console faccia i dovuti controlli e non mostri più l’avviso.

Esperienza

Passiamo infine alla sezione dell’“Esperienza” in cui si vanno a controllare tutti gli aspetti che riguardano l’esperienza dell’utente, tra cui la velocità del sito web e l’usabilità. Una delle voci più importanti da tenere monitorate è quella relativa ai “Segnali web essenziali”, ossia un insieme di strumenti legati all’esperienza dell’utente da mobile e da desktop. In questa sezione vengono dunque segnalati gli URL che richiedono dei miglioramenti.

Attenzione: il fatto che vengano segnalati dei miglioramenti, non significa che non siano da considerare perché non sono errori, poiché i miglioramenti che non vengono “migliorati” potrebbero poi trasformarsi in errori.

Anche questa sezione non è facile da esplorare. Non vengono segnalati tutti gli URL da migliorare, ma solo il numero di quelli da migliorare. I problemi più comuni sono:

  • Testo troppo piccolo da leggere: significa che i contenuti sul tuo blog potrebbero avere un problema di dimensione del font, per cui dovresti ingrandire il font dalla voce “Personalizza” del tuo tema.
  • Elementi selezionabili troppo vicini tra loro: solitamente succede quando inserisci due link cliccabili troppo vicini, che rendono quindi l’usabilità da mobile difficile perché si cliccano due link insieme.
  • Contenuti più grandi rispetto allo schermo: quando ci sono immagini o video che sbordano, per cui devi ridimensionarli.

Questi sono solo alcuni dei problemi più comuni, ma potrebbero essercene altri. Sappi però che, nei primi periodi di vita del blog, difficilmente avrai grossi problemi, mentre è più facile che succeda in blog “più anziani”. Difatti, mano a mano che gli articoli aumentano, il sito si appesantirà e inizieranno a esserci più miglioramenti da fare o problemi da risolvere.

Se poi dovessi decidere di seguire le indicazioni nei manuali del mio corso Become a Blogger, ti risparmierai un sacco di errori che ho fatto io e che ti faranno perdere solo tempo!

Ti è stato utile questo articolo? Adesso ti è più chiaro cos’è la Google Search Console e come si utilizza? Se ti è stato utile lascia un commento qui sotto e iscriviti al mio gruppo Facebook, La Community dei Blogger per non perderti tanti altri consigli utili legati al mondo dei blog, social, seo e molto altro.

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