Ecco una destinazione che merita di essere vissuta On the Road, con un bel Self-drive per garantirvi estrema libertà e indipendenza: la Nuova Zelanda. Oggi vi porto a scoprire l’Isola del Nord e le tappe più belle e interessanti che vi consiglio di programmare durante il vostro itinerario in Nuova Zelanda.
Ma prima di partire servono due cose importanti.
Anzitutto una guida dettagliata, che ve ne pare di questa?
E poi ovviamente bisogna noleggiare un veicolo, potete cliccare qui per prenotarlo.
Ora siamo pronti per iniziare quest’avventura neozelandese.
Indice dei contenuti
Nuova Zelanda: alcune cose da sapere prima di partire

Sapete che in Nuova Zelanda è più facile incontrare una pecora che una persona per strada? Credete che stia scherzando? Guardate che è vero!
Pensate che per ogni abitante si contano 10 pecore, quindi fate due conti… 😉
E volete sapere un’altra curiosità? Le due isole della Nuova Zelanda hanno il clima invertito rispetto al nostro in Italia: dunque l’Isola del Nord ha un clima più mite e caldo, mentre l’Isola del Sud ha un clima più rigido grazie alla presenza di numerose catene montuose. Dunque esattamente l’opposto della nostra Italia, in cui a nord il clima è un più rigido, mentre a sud è più mite.
Ad ogni modo la Nuova Zelanda, è la seconda isola dell’Oceano Pacifico per dimensioni ed è un paese di estrema bellezza naturalistica e di grande varietà paesaggistica. Pensate che addirittura un terzo dell’intera superficie del paese è costituito da parchi nazionali.
Gli amanti dell’avventura potranno dedicarsi alle attività più svariate, tra cui escursioni naturalistiche, rafting o bungee jumping.
Cosa fare nell’Isola del Nord: le tappe più belle

Potete dunque immaginare che se l’Isola del Nord ha un clima più mite dell’Isola del Sud, i paesaggi da ammirare sono ben differenti tra le due isole.
L’isola del Nord è nota per la sua natura lussureggiante, le immense campagne, le splendide spiagge di sabbia dorata ( attenzione perché comunque l’acqua in Nuova Zelanda è fredda! ) e i mitici Geyser che si possono vedere in pochi posti al mondo e dunque qui sono imperdibili!
In generale diciamo che la costa occidentale dell’Isola del Nord possiede spiagge di sabbia nera, mentre la costa orientale possiede spiagge di sabbia bianca.
In Nuova Zelanda poi non esistono spiagge attrezzate, ma solo spiagge libere.
Dopo queste premesse sono pronta per illustrarvi le tappe che ritengo davvero imperdibili e che potreste toccare in 10-11 giorni di itinerario.
Auckland

Un itinerario che si rispetti non può che partire da Auckland, la città più importante, anche se non è la capitale della Nuova Zelanda, attenzione! La capitale è Wellington.
Conosciuta anche come la “città delle vele” grazie al gran numero di vele che la circondano, Auckland è una gradevole città da cui poter raggiungere in breve tempo bellissime spiagge, sentieri escursionistici e isole incantevoli.
Arrivando con un volo intercontinentale atterrerete qui e vi consiglio di dedicare a questa città un paio di pernottamenti.
Bay of Islands

Per raggiungere da Auckland la località di Bay of Islands ci vogliono circa 3 ore, per un totale di circa 250 km.
Tenete presente che la località di Bay of Islands si trova sulla punta nord e merita almeno 2 pernottamenti.
Questa non è altro che una micro-regione subtropicale divenuta nota per le sue bellezze naturalistiche e per la sua storia.
Per coloro che amano le spiagge e le attività acquatiche, è un vero paradiso incontaminato.
Coromandel

Da Bay of Islands per raggiungere Coromandel ci vogliono più o meno 5 ore e mezza, per un totale di circa 400 km. In sostanza dovrete tornare ad Auckland e proseguire verso est per raggiungere questo promontorio.
Se partite presto da Bay of Islands a Coromandel potrete dedicare una notte.
A Coromandel troverete alcune delle coste neozelandesi più pittoresche, quindi macchina fotografica alla mano e tenetevi pronti per scattare decine di fotografie!
Hobbiton

Per gli amanti di filmografia, una tappa qui è assolutamente d’obbligo.
Per raggiungere il villaggio di Hobbiton da Coromandel, ci vogliono circa 2 ore e mezza, per un totale di 150 km.
Potete fermarvi anche solo mezza giornata per godervi un’escursione, per poi proseguire per la prossima tappa di cui vi parlerò nel prossimo paragrafo.
Hobbiton è il luogo in cui è stata girata la famosa saga de “Il Signore degli Anelli” ed è un posto così pittoresco e incantato, con graziose e minuscole casette inserite in un contesto naturalistico straordinario.
Vi sembrerà di essere su un altro pianeta, provare per credere!
Waitomo Caves

Una volta terminata la visita di Hobbiton, vi suggerisco di proseguire per Waitomo e fermarvi una notte.
Per arrivare qui dovrete percorrere circa 90 km da Hobbiton Village e la durata del tragitto è di 1 ora e mezza.
Non potete perdervi una visita a Waitomo, che potrete fare il pomeriggio stesso al vostro arrivo, o ancora meglio la mattina successiva prima di proseguire per Rotorua.
Ma di cosa si tratta? Le grotte di Waitomo sono un grande complesso di grotte calcaree. Esse si sono formate circa 30 milioni di anni fa per effetto dell’erosione causata delle onde dell’Oceano Pacifico.
Le caverne sono abitate da un insetto chiamato glow-worm, un verme luminescente simile alla lucciola.
Migliaia di queste creature irradiano con la loro luce le caverne di Waitomo, creando uno spettacolo unico al mondo, molto simile ad un cielo stellato.
Rotorua

A questo punto dirigetevi verso Rotorua, nella quale vi consiglio di fermarvi 2 notti poiché è una delle tappe più significative durante un itinerario on the road nell’Isola del Nord in Nuova Zelanda.
Per raggiungere Rotorua da Waitomo ci vogliono circa 2 ore, per un totale di 150 km.
Questa città è divenuta molto popolare grazie alle attività legate alla geotermia, sia per le strutture termali, ma in particolare per i noti geyser.
Pensate che il geyser più famoso, che si chiama Pohutu, ha un getto che arriva fino a 20 metri d’altezza.
Pazzesco vero? Godetevi i geyser, le attività termali e vi consiglio anche di approfondire la cultura Maori, in quanto quest’area ne è la culla.

Taupo

Vi consiglio di fare una tappa a Taupo, che si trova proprio sulla strada per raggiungere Tongariro.
Questa località si trova a circa 1 ora di strada da Rotorua, per un totale di 80 km.
Perché vi consiglio di fermarvi qui? Poiché è una rilassante località nota per il suo bellissimo lago.
Il lago Taupo è un lago di origine vulcanica ed è il più grande per superficie del paese, e addirittura il più grande lago d’acqua dolce dell’intera Oceania.
Scegliete una panchina e godetevi un paio d’ore di tempo per osservare le acque limpide di questo lago e rilassarvi prima di proseguire per Tongariro.
Tongariro

Dopo la breve sosta a Taupo, potete proseguire dunque per Tongariro.
Per raggiungerla ci vogliono circa 50 minuti, per un totale di circa 60 km.
Per quanto riguarda i pernottamenti, consiglio di fermarvi a Tongariro una notte, invece se siete proprio appassionati di natura/montagna/sport e desiderate fare più escursioni potrebbero essere necessari due pernottamenti.
Il Parco nazionale del Tongariro è il parco nazionale più antico della Nuova Zelanda, oltre ad essere il quarto parco più antico del pianeta.
Pensate che nel 1990 questo parco è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Wellington

Da Tongariro vi consiglio di proseguire per Wellington, che si trova a circa 360 km, per un totale di 4 ore e mezza di tragitto.
Wellington è la capitale della Nuova Zelanda ed è situata sulla punta meridionale dell’Isola del Nord.
Essa è la città capitale più meridionale del mondo ed è allo stesso tempo anche la più remota capitale poiché si trova lontana da qualsiasi altra.
Lo stile di questa città è certamente molto British, difatti viene considerata la “piccola San Francisco della Nuova Zelanda“.
Qui vi suggerisco di fermarvi una notte, poiché non ci sono così tante attrazioni, ma non potete perdervi una serata in una delle numerose birrerie in stile British.
Da Wellington potete poi prendere un traghetto per raggiungere l’Isola del Sud, ma questo è un altro viaggio e ve ne parlo nel dettaglio qui: Nuova Zelanda, Isola del Sud: le tappe più belle
Riepilogo itinerario consigliato nell’Isola del Nord della Nuova Zelanda
A questo punto vi riporto un riepilogo delle tappe e dell’itinerario che vi ho consigliato per maggior chiarezza.
Giorno 1 | Arrivo ad Auckland |
Giorno 2 | Auckland |
Giorno 3 | Auckland –> Bay of Islands |
Giorno 4 | Bay of Islands |
Giorno 5 | Bay of Islands –> Coromandel |
Giorno 6 | Coromandel –> Hobbiton –> Waitomo Caves |
Giorno 7 | Waitomo Caves –> Rotorua |
Giorno 8 | Rotorua |
Giorno 9 | Rotorua –> Taupo –> Tongariro |
Giorno 10 | Tongariro –> Wellington |
Giorno 11 | Wellington –> proseguimento per l’Isola del Sud o per la prossima destinazione |
Chiaramente l’itinerario può variare in base ai vostri interessi e ai giorni che avete a disposizione per questo viaggio.
Escursioni da prenotare
Se non amate macinare troppi chilometri e preferite fermarvi più notti nelle località principali, per poi fare delle escursioni giornaliere per raggiungere le località di interesse, potreste valutare di prenotare le escursioni che vi elenco qui di seguito:
- Crociera ecologica da Auckland con balene e delfini;
- Rafting sul fiume Kaituna e Tutea Falls da Rotorua;
- Tour per piccoli gruppi di Hobbiton e Waitomo in giornata da Auckland.
Potrebbe interessarvi anche: Nuova Zelanda, Isola del Sud: le tappe più belle oppure Viaggio in Nuova Zelanda: consigli per organizzarlo al meglio
2 Comments
Gloria Ponzano
8 Marzo 2022 at 15:30Grazie Selena per i tuoi preziosi consigli.
Vorrei organizzare, appena possibile, un viaggio in Nuova Zelanda e Isole Cook che hanno buoni collegamenti, ma non la stessa stagionalità. Pensavo di andare prima alle Cook nella seconda metà di ottobre,quindi alla fine della stagione buona e , al ritorno, fermarmi in Nuova Zelanda dove dovrebbe iniziare la primavera. Ti sembra una buona soluzione? Grazie! Un saluto da Gloria
Selena Castoldi
8 Marzo 2022 at 15:40Ciao Gloria,
Non è male come soluzione, anche se spesso consiglio di prevedere la parte itinerante del viaggio prima (Nuova Zelanda), per poi concludere con la parte rilassante (Isole Cook), onde evitare di tornare a casa più stressati di prima 🙂
Ma ovviamente sono scelte e nulla ti vieta di fare il contrario.
Se dovessi avere bisogno del mio supporto per organizzare il tuo viaggio o semplicemente per creare un itinerario personalizzato, sono a disposizione.
Buon pomeriggio
Selena