Qualche giorno fa vi ho portato alla scoperta dell’Isola del Nord, non mi resta dunque che farvi conoscere anche l’Isola del Sud della Nuova Zelanda. Voglio consigliarvi le tappe che ritengo imperdibili e più interessanti durante il vostro viaggio.
Come sempre, guida alla mano prima di partire.
Qui vale lo stesso consiglio che vi avevo dato per l’Isola del Nord, ossia quello di noleggiare un veicolo per vivere questo paese On the Road e stupirvi dei paesaggi che si staglieranno davanti ai vostri occhi.
Ma probabilmente vi starete chiedendo: dopo aver girato l’Isola del Nord come fare a raggiungere l’Isola del Sud con la propria auto a noleggio? Non preoccupatevi, potete prendere il vostro traghetto da Wellington imbarcando la vostra auto e raggiungere il porto di Picton situato nella costa nord dell’Isola del Sud.
La traversata dura circa 3 ore e mezza e consiglio di prendere il primo traghetto delle mattina ( che di solito parte alle ore 09.00 circa ) così avete il tempo poi di spostarvi dalla località di Picton e pernottare in una località più interessante.
Indice dei contenuti
Cosa fare nell’Isola del Sud: le tappe più belle e suggestive

Ed eccoci all’inizio di un nuovo meraviglioso viaggio che vi porterà alla scoperta di un’altra straordinaria isola, molto diversa dall’Isola del Nord.
A fare da contorno ai paesaggi sublimi, qui troviamo montagne, ghiacciai e numerose specie animali tipiche dei paesi più freddi.
Le temperature nel’Isola del Sud sono solitamente inferiori a quelle dell’Isola del Nord, in quanto il clima è più rigido.
In generale ricordatevi che la Nuova Zelanda ha il clima opposto al nostro in Europa, dunque il periodo ideale per un viaggio va da Novembre ad Aprile.
Preparatevi a rimanere estasiati davanti ai magnifici panorami delle tappe che consiglio… si parte!
Abel Tasman National Park

Dunque arrivando a Picton con la vostra auto in tarda mattinata/primo pomeriggio, vi suggerisco di dirigervi verso l’Abel Tasman National Park, la prima tappa che consiglio sull’Isola del Nord in Nuova Zelanda, in cui suggerisco di pernottare due notti.
Per raggiungerla ci sono circa 250 km, per una durata di circa 4 ore di guida.
Qui vi suggerisco di spendere un paio di pernottamenti perché questa zona merita davvero e potete dormire nella zona di Motueka, poco prima dell’Abel Tasman National Park, nella quale potete trovare delle sistemazioni con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Date un’occhiata qui alle sistemazioni.
Ad ogni modo cosa trovare all’Abel Tasmen National Park? Questo è il più piccolo parco della Nuova Zelanda, ma è anche uno dei più suggestivi, dove poter vivere delle giornate all’insegna dell’avventura e del relax.
Potete scegliere di esplorare il parco da terra, sull’acqua o nell’aria, con diversi operatori turistici che offrono crociere, servizi di taxi d’acqua, kayak, elicotteri e catamarani.
Punakaiki

Partendo dalla località di Motueka ci vogliono circa 4 ore per raggiungere la località di Punakaiki ( circa 270 km di tragitto ).
Qui vi consiglio di fermarvi per una sosta prima di proseguire per la prossima tappa di cui vi parlerò nel prossimo paragrafo.
Punakaiki è una piccola località situata sulla costa occidentale dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda, divenuta famosa per le Pancake Rocks, ossia un’area calcarea erosa in cui il mare irrompe tramite diverse buche durante l’alta marea.
Le Pancake Rocks sono visitabili grazie ad una serie di passerelle che si snodano attraverso le formazioni rocciose.
Greymouth

Dopo la sosta a Punakaiki vi suggerisco di proseguire per Greymouth, dove suggerisco di pernottare una notte.
Per raggiungere questa località la strada è breve; circa 50 km, percorribili in 40 minuti.
Greymouth non ha nulla di particolarmente speciale, ma sarà una tappa intermedia durante il vostro itinerario.
Non è altro che un piccolo centro abitato, situato sul mare nel quale è possibile ammirare dei gradevoli panorami costieri.
Franz Josef

Questa è una delle tappe più significative in un itinerario nell’Isola del Sud e merita assolutamente due pernottamenti.
Per raggiungere la località di Franz Josef da Greymouth ci vogliono circa 2 ore e mezza, nelle quali percorrerete i 180 km che dividono le due zone.
Franz Josef prende il nome dall’omonimo ghiacciaio che è situato nel Westland National Park.
Insieme al ghiacciaio Fox, che si trova 20 chilometri più a sud, è l’unico che scende dalle Alpi meridionali fino a 300 metri s.l.m., in mezzo alla splendida vegetazione della foresta pluviale temperata.
L’area circostante fa parte del Te Wahipounamu, un sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Wanaka

Partendo da Franz Josef vi suggerisco di fare una sosta in una bellissima località, ossia Wanaka.
Per raggiungerla ci vogliono circa 4 ore e quasi 300 km di tragitto.
Wanaka è una città situata sull’omonimo lago ed è molto suggestiva. Chiaramente se avete più tempo a disposizione vi consiglio di pernottare qui una notte così da godervi alcune delle numerose attività che questa zona ha da offrire.
Ma se i giorni a disposizione non sono molti, fermatevi ad ammirare il paesaggio, scattate qualche fotografia e proseguite per la prossima località.
Queenstown

Dopo aver fatto la vostra sosta a Wanaka, proseguite per la destinazione della giornata: Queenstown.
Per raggiungere Queenstown la strada da Wanaka è piuttosto breve: 70 km percorribili in circa un’ora.
Essa è una gradevole città che merita tre pernottamenti, poiché avrete bisogno di una giornata intera per visitarla e una giornata da dedicare ad una delle più belle escursioni da fare nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda: quella al Milford Sound.
Se desiderate scoprire di cosa si tratta e volete prenotare la vostra escursione cliccate qui.
Consiglio di prenotare anticipatamente questa escursione perché non è semplice trovare posto all’ultimo momento.
Dunedin

Dunedin è la prossima tappa in cui suggerisco di spendere un pernottamento.
Si raggiunge in circa 3 ore e mezza da Queenstown, per un totale di quasi 300 km di tragitto.
Dunedin, è situata sulla costa orientale, ed è la seconda città per estensione dell’Isola del Sud.
Perché venire a Dunedin? Perché qui avrete la possibilità di osservare da vicino la fauna selvatica rara; questo è l’unico posto al mondo dove è possibile ammirare l’albatross reale nel suo habitat naturale.
E non solo albatross; alle porte di Dunedin potrete trovare anche i leoni marini e delle colonie di pinguini tra i più rari al mondo.
Lake Tekapo

Partendo da Dunedin la prossima tappa, davvero pittoresca e unica al mondo, è a Lake Tekapo, dove suggerisco di spendere una notte.
Per raggiungerla da Dunedin risaliamo verso nord, costeggiando la costa orientale dell’Isola del Sud e ci vogliono circa 3 ore e mezza, per un tragitto indicativamente di 300 km.
Lake Tekapo si affaccia verso un lago color turchese con un bellissimo panorama montuoso delle Alpi meridionali a farne da cornice.
Le acque del lago hanno questo colore azzurro così intenso grazie ai detriti di roccia erosi dai ghiacciai e che sono sospesi nell’acqua.
Affascinante di giorno, ma ancora di più di notte, Lake Tekapo è situata in una posizione davvero strategica per ammirare uno dei cieli stellati più belli che possiate osservare in giro per il mondo.
Kaikoura

Da Lake Tekapo per raggiungere Kaikoura ci vogliono circa 5 ore e mezza; la strada è un pò lunga, ci sono più o meno 400 km da percorrere ma ne vale la pena.
Qui vi suggerisco di spendere una notte.
La maggior parte di viaggiatori che si spingono a Kaikoura sono interessati a vedere dal vivo la protagonista della località: la balena.
Kaikoura difatti è divenuta una meta turistica di tutto rispetto, principalmente per l’osservazione delle balene e per la possibilità di nuotare con i delfini.
Non lasciatevi sfuggire una bella escursione per ammirare questi animali da vicino che nuotano nel loro habitat naturale.
Vi suggerisco di prenotare la vostra escursione per la mattina successiva, poiché la strada per arrivare da Lake Tekapo è abbastanza lunga, così pernottate e il giorno dopo potete godervi mezza giornata di escursione.
Christchurch

Da Kaikoura a Christchurch ci sono circa 180 km, che si percorrono in 2 ore e mezza.
Questa è l’ultima tappa dell’itinerario nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda, in cui vi suggerisco di trascorrere il vostro ultimo pernottamento.
Christchurch non è una cittadina particolarmente interessante, in quanto a seguito di un devastante terremoto nel 2011, è stata quasi rasa al suolo e interamente ricostruita senza rispettare lo stile architettonico con la quale era precedentemente stata costruita, rendendola dunque più moderna e meno affascinante.
Tralasciando però la questione urbanistica a Christchurch potrete godervi la vostra ultima giornata ricca di attività culturali e anche naturalistiche.
Da qui potete poi prendere il vostro volo intercontinentale per rientrare a casa ( alcuni voli intercontinentali fanno scalo ad Auckland da Christchurch, altri no ).
Riepilogo itinerario consigliato nell’Isola del Sud in Nuova Zelanda
Ecco qui di seguito un riepilogo dell’itinerario che vi ho consigliato di intraprendere nell’Isola del Sud in Nuova Zelanda.
Giorno 1 | Wellington –> Picton –> Abel Tasman National Park |
Giorno 2 | Abel Tasman National Park |
Giorno 3 | Abel Tasman National Park –> Punakaiki –> Greymouth |
Giorno 4 | Greymouth –> Franz Josef |
Giorno 5 | Franz Josef |
Giorno 6 | Franz Josef –> Wanaka –> Queenstown |
Giorno 7 | Queenstown |
Giorno 8 | Queenstown |
Giorno 9 | Queenstown –> Dunedin |
Giorno 10 | Dunedin –> Lake Tekapo |
Giorno 11 | Lake Tekapo –> Kaikoura |
Giorno 12 | Kaikoura –> Christchurch |
Giorno 13 | Christchurch –> Rientro con il vostro volo intercontinentale |
Comprendo che questo itinerario è bello lungo e intenso, però purtroppo i tempi di percorrenza nell’Isola del Sud sono piuttosto lunghi e le strade, soprattutto nella zona centrale dove ci sono le catene montuose, sono abbastanza tortuose e richiedono più ore per raggiungere le diverse località.
Chiaramente è possibile modellare l’itinerario in base ai giorni che avete a disposizione e sulla base dei vostri interessi, quindi se avete qualche consiglio da chiedermi, vi basterà lasciarmi un commento qui sotto.
Escursioni da prenotare
Se non avete voglia di percorrere tutti questi chilometri e preferite soggiornare più tempo nelle località principali programmando delle escursioni, eccone alcune davvero interessanti:
- Crociera scenografica di Queenstown;
- Giro di Christchurch in funivia;
- Tour a Lake Tekapo e Monte Cook da Christchurch.
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2 Comments
rosangela
11 Dicembre 2022 at 17:59cara selena saro in nuova zelanda del sud il 23 sera a christchurch.il 24 mattina prendero una macchina a noleggio e sarebbe mia intenzione dirigermi subito verso kaikoura.da kaikoura arriverei a pankake rock e greymouth. poi fareifranz josef glacier e zone limitrofe. tappaq successiva wanaka e queentown (milford sound). ultime tappe lake tekapo timaru christchurch.il 30 pomeriggio dovrei prendere l,aereo per auckland dove mi fermero fino al 10 gennaio per poi trasferirmi a perth.pensi che possa farcela nei giorni a disposizione? grazie per una tua eventuale risposta, sono accettati anche consigli. rosangela
Selena Castoldi
12 Dicembre 2022 at 09:22Ciao Rosangela,
Con estrema sincerità, visitare tutte quelle località in soli 6 giorni mi sembra davvero troppo (a meno che sia una sola toccata e fuga per fare un paio di foto, senza vedere quasi nulla). Io amo i viaggi itineranti e ricchi di tappe, ma sicuramente ridimensionerei l’itinerario.
Nell’itinerario sopra suggerito ho anche inserito il numero di notti che consiglio in ciascuna località per avere il tempo di visitarla. Fai tu le tue valutazioni, ma io toglierei almeno la metà delle tappe che mi hai segnalato oppure cercherei di aumentare il numero di notti (se possibile).
Buona giornata intanto e buon viaggio 😀
Selena