Ho avuto l’onore di partecipare alla terza edizione del Pasticciotto Day e non potrei che esserne più entusiasta. Questo dolce tipico è divenuto ormai l’emblema del Salento, e richiama sempre più turisti curiosi di gustare questa prelibatezza. Se non lo hai ancora assaggiato, sono certa che dopo aver letto questo articolo ti deciderai a prenotare un viaggio in Salento alla scoperta di luoghi meravigliosi, ma anche di tante specialità tipiche.
Il pasticciotto: il re del Salento
Il pasticciotto è un dolce tipico salentino nato nel 1745 nella città di Galatina, più precisamente presso la pasticceria Ascalone, che allora era una bottega pasticcera. L’artefice di questo dolce fu Nicola Ascalone, antenato di Andrea (l’attuale proprietario), che lo creò un po’ per caso.
Difatti, il pasticciotto nacque per consumare la pasta frolla e la crema pasticcera che avanzavano e con le quali non era possibile preparare la classica crostata, in quanto non sufficienti. Per questo assunse il nome di pasticciotto, in quanto è nato come un vero e proprio “pasticcio”.
Questo dolce ebbe un successo tale che la produzione è giunta ai giorni odierni, tanto da diventare il simbolo indiscusso del Salento.
Ma com’è fatto il pasticciotto pugliese? In realtà la ricetta è molto semplice, in quanto gli ingredienti sono pochi. Si tratta di un dolce di pasta frolla, ripieno di crema pasticcera. Per creare la pasta frolla sono necessari i seguenti ingredienti: farina “00”, zucchero, strutto, uova, bicarbonato d’ammonio e bacche di vaniglia. Mentre per la preparazione della crema pasticcera: latte intero, zucchero, tuorlo d’uovo, farina “00” e bacche di vaniglia.
Ti è già venuta fame? Lo so, è proprio da leccarsi i baffi!
Expo Pasticciotto Day: un’iniziativa di fama mondiale
La data ufficiale del Pasticciotto Day è il 01 giugno, giorno in cui si festeggia la nascita e la diffusione di questo dolce tipico salentino. Un’iniziativa che ormai coinvolge diversi paesi del mondo e non solo la Puglia: a partire dalla Spagna, Francia, fino al Brasile.
Cosa succede durante il Pasticciotto Day? Fino alle ore 18.00 del 01 giugno, il pasticciotto viene venduto dalle attività aderenti al prezzo simbolico di 0.90 euro per consentire a tutti di poter mangiare questo dolce tipico.
Ma la vera festa si tiene in Piazza Mazzini a Lecce a partire dalle ore 19.00, in occasione dell’Expo Pasticciotto Day. Difatti, quest’ultimo è un vero e proprio laboratorio a cielo aperto in cui i maestri pasticceri preparano e sfornano pasticciotti caldi davanti agli occhi dei passanti. Per questa terza edizione, il prezzo del pasticciotto è stato fissato a 1.50 euro l’uno e l’intero ricavato è stato devoluto alla Fondazione Umberto Veronesi.
In questo breve video ho raccontato la mia esperienza che è stata resa possibile grazie all’organizzazione di Agrogepaciok, Pugliaevents, Pugliapromozione, Francesco Fumarola e Barbara Perrone.
Comincia a segnare questo evento sul calendario per non perderti il prossimo perché ne vale davvero la pena! Ma come organizzare un viaggio in Salento durante questo evento? Cosa visitare e quanti giorni servono? Leggi i prossimi paragrafi in cui risponderò alle tue domande.
Viaggio in Salento in occasione del Pasticciotto Day: tutte le informazioni utili
Se ti sei convint* ad organizzare un viaggio in Salento in occasione del Pasticciotto Day probabilmente vorrai sapere come organizzarlo, dove dormire, quanti giorni prevedere e cosa visitare.
Nei prossimi paragrafi troverai tutti i miei consigli che si basano sulla mia personale esperienza!
Dove dormire durante il Pasticciotto Day
Il consiglio che voglio darti è di dormire a Lecce durante il tuo viaggio in Salento in occasione del Pasticciotto Day. Lecce è una città straordinaria ed è un buon punto di partenza per la visita di meravigliosi borghi e città della zona.
Inoltre, è ricca di arte, cultura ed è estremamente vivace, oltre a essere la città in cui prende vita l’Expo Pasticciotto Day, pertanto essere qui è sicuramente un vantaggio.
Cosa vedere a Lecce
Lecce è considerata la città pugliese per eccellenza del barocco. E’ una città che rapisce sin dal primo sguardo ed è ricca di luoghi iconici straordinari, oltre che di chiese grandiose.
I luoghi da visitare sono moltissimi, ecco qui di seguito i principali:
- Piazza Sant’Oronzo con il suo Anfiteatro Romano;
- Chiesa di Santa Chiara;
- Piazza Duomo;
- Cattedrale di Santa Maria Assunta;
- Basilica di Santa Croce;
- Chiesa di San Matteo;
- Palazzo del Seminario;
- Porta Napoli;
- Castello di Lecce;
- Porta San Biagio.
Ti consiglio di dedicare a Lecce una giornata intera o anche due se hai più giorni a disposizione per il tuo viaggio in Salento.
Cosa vedere a Lecce e dintorni
A pochi chilometri da Lecce ci sono numerosi borghi dal fascino incredibile. Te ne segnalo qualcuno che ti consiglio di non perdere durante il tuo viaggio!
Specchia
Specchia è un meraviglioso borgo situato a circa un’ora da Lecce, ricco di storia e di tradizioni. Lasciati trasportare dal desiderio di scoperta nelle viuzze di questo borgo che, non a caso, è stato inserito tra i “100 borghi più belli d’Italia”.
Ecco cosa vedere a Specchia durante la tua visita:
- Il Castello di Specchia;
- Il Frantoio Ipogeo;
- Il centro storico medievale;
- Le numerose chiese, tra cui quella della Madonna dell’Assunta, la Cappella di Santa Caterina Martire e il Convento dei Francescani Neri.
A proposito: se ti viene voglia di mangiare un pasticciotto non perderti il migliore di Specchia. Lo trovi alla pasticceria Le Mille Voglie. Lo chef qui, nonché proprietario, è Giuseppe Zippo, una persona straordinaria, con un grande cuore e che saprà farti sentire a casa. I suoi pasticciotti e tutte le golosità che troverai nella sua pasticceria sono di altissima qualità. Provare per credere!
Nardò
Nardò è una grande città, di oltre 30.000 abitanti, situata a circa mezz’ora di strada da Lecce. Qui, non basterà mezza giornata per visitarla, ma è necessaria una giornata intera.
Ecco cosa vedere a Nardò durante la tua visita:
- La Cattedrale Maria Santissima Assunta;
- La Chiesa di San Domenico;
- La Piazza Salandra;
- Il Castello di Nardò;
- Il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio.
E dove mangiare un buon pasticciotto a Nardò? Ti suggerisco la Pasticceria Piemontese, in cui potrai assaggiare ottimi pasticciotti, ma anche tante altre gustose prelibatezze.
Galatina
Una tappa imprescindibile durante il tuo viaggio in Salento non può che essere Galatina, la patria del pasticciotto e si trova solo a mezz’ora da Lecce. Oltre a essere il luogo che ha dato vita al dolce tipico salentino, è una splendida città che merita di essere visitata.
Ecco cosa visitare a Galatina durante il tuo viaggio:
- Il centro storico di Galatina;
- La Torre dell’Orologio;
- Il monumento de La Lampada senza luce;
- La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo;
- La Basilica di Santa Caterina d’Alessandria dove si è immortalata Chiara Ferragni;
- La Chiesa di San Paolo;
- La Chiesa di Santa Caterina Novella.
A Galatina non potrai poi non assaggiare il pasticciotto originale presso la Pasticceria Ascalone. Inoltre, se sei curios* di assaggiare un “pasticciotto particolare” ti suggerisco di fare un salto alla Pasticceria Eros, in Piazza San Pietro. Qui potrai assaggiare il Tipicciotto, un pasticciotto creato con farine di grani antichi al posto della farina “00”. Ti consiglio di non perdertelo perché è buonissimo e ha poco glutine, quindi è perfetto per gli intolleranti al glutine come me (ha solo il 6% di glutine).
Quanti giorni prevedere per questo viaggio in Salento?
Il Salento è ricco di luoghi straordinari da visitare, dunque non basterebbero mesi per visitarli tutti. Ad ogni modo, se possibile, ti consiglio di prevedere almeno una settimana di soggiorno, così da avere il tempo di goderti la città di Lecce per un paio di giorni, il Pasticciotto Day e i borghi limitrofi.
Ad ogni modo, considera che ci vogliono almeno 4 o 5 giorni per visitare i luoghi segnalati.
Ma se dovessi avere qualche giorno in più a disposizione è meglio, così potrai goderti anche un paio di giorni di mare, che in Salento merita davvero tanto!
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