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Grecia

Tartarughe a Zante: che la vita abbia inizio

Zante tartarughe

Non sono mamma, ma credo di aver capito cosa si prova nel veder nascere una creatura. Qui, le creature in questione sono le tartarughe Caretta Caretta e Zante ne è la patria. 

E’ la prima volta in tutta la mia vita che vedo delle tartarughe sbucare dalla sabbia – con quella piccola testolina – e con tutta la calma necessaria cercare la strada per raggiungere il mare.

Mi sono emozionata come una bambina e non sono riuscita ad andarmene dalla spiaggia finché l’ultima tartaruga non ha iniziato a prendere il largo nel mare.

Zante e le tartarughe Caretta Caretta

Zante tartarughe

La tartaruga Caretta Caretta è una delle specie di tartaruga ad oggi presente nel Mar Mediterraneo ed è possibile avvistarla a Zante, poiché depone le uova sulle spiagge del golfo di Laganas, situato nella zona sud dell’isola.

La caratteristica principale di questa tartaruga è che è molto rapida. Difatti può raggiungere fino a trenta chilometri orari per scappare e proteggersi da possibili pericoli.

Un’altra particolarità è che la Caretta Caretta torna a deporre le uova sulla stessa spiaggia in cui è nata ed è quindi fondamentale preservare le condizioni delle spiagge, per evitare l’estinzione della specie.

Consulenza viaggi

Il periodo di nidificazione va da giugno ad agosto, mesi in cui le femmine vanno a deporre le uova in spiaggia (in particolare nelle prime ore del giorno, nelle ore serali e notturne). La femmina di tartaruga è molto intelligente: sonda il terreno tenendo in considerazione la distanza dal mare, la temperatura e la qualità della sabbia, così da scegliere il luogo più adeguato per deporre. Una volta scelto il punto scava con le pinne una buca di circa 50 cm di profondità e depone le sue uova.

Ogni nidiata contiene circa centoventi uova e quelle che si schiudono (all’incirca il 60%) impiegano indicativamente 50 giorni. Una volta che i piccoli di tartaruga escono dalla sabbia, si dirigono verso il mare seguendo l’orizzonte e la luce della luna riflessa dall’acqua.

Piccoli di tartaruga Zante

Purtroppo, solo una piccola parte di esse sopravvive a causa degli ostacoli sulla spiaggia e le luci dei ristoranti e dei locali che tendono a disorientarle. Raggiunto il mare però, i rischi non sono da meno: spesso i gabbiani e i pesci più grandi le mangiano. Infatti solo una tartaruga su mille sopravvive e diventa adulta.

Tartaruga in acqua

Vorresti ammirare le tartarughe e vivere un’esperienza davvero unica? Puoi prenotare una di queste escursioni: Tour privato alla ricerca delle tartarughe, escursione privata a Cameo Island, Turtle Island, Keri Caves e Myzithres, tour in barca nel Parco Marino di Zante con partenza da Agios Sostis o tour in barca nel Parco Marino di Zante con partenza da Laganas.

Come vengono tutelate le tartarughe?

La tutela delle tartarughe a Zante è una cosa piuttosto seria. Per diversi anni è stato negato l’accesso alla spiaggia di Laganas per non disturbare la nidificazione delle tartarughe, che comunque ne hanno risentito tanto da essersi spostate a nidificare sempre più verso est, sulle spiagge di Dafni e Gerakas.

Altra precauzione consiste nel divieto di navigazione delle acque attorno all’isola di Pelouzo, un’isola situata di fronte alla spiaggia di Dafni; questo per evitare alle imbarcazioni di falciare i piccoli di tartaruga che dalla spiaggia si dirigono verso il mare aperto.

Inoltre, sulle spiagge di nidificazione vengono messe delle casette di legno dagli addetti che si occupano di tutelare le tartarughe, per segnalare l’area in cui sono state deposte le uova ed evitare che qualcuno possa camminarci sopra.

Zante tartarughe

Per ultimo, su alcune spiagge di nidificazione delle tartarughe c’è il divieto di piantare ombrelloni, come sulla spiaggia di Dafni. Purtroppo questa non è una regola per tutte le spiagge (ad esempio, a Gerakas gli ombrelloni ci sono, anche se non molti).

Divieto ombrelloni

Ad ogni modo, puoi chiedere informazioni sui divieti e su come è meglio comportarsi agli addetti che trovi in spiaggia. C’è un gabbiotto, sia sulla spiaggia di Gerakas che sulla spiaggia di Dafni.

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Io, Zante e le tartarughe: la magia della schiusa

Zante tartarughe

Ebbene sì: ho avuto la fortuna di assistere alla schiusa di una trentina di uova di tartaruga durante la mia vacanza a Zante. E’ stato un evento incredibile, in quanto tutto ciò è avvenuto di giorno sulla spiaggia di Dafni.

Capita raramente di assistere alla schiusa, in quanto appunto solitamente le uova si schiudono la mattina presto, di sera e di notte. Ad ogni modo, quel giorno è stato pazzesco: avevo le lacrime agli occhi dalla gioia e sono rimasta sulla spiaggia finché non ho visto l’ultima tartaruga raggiungere il mare.

Consulenza viaggi

Quel giorno non era presente nessun addetto che si occupa delle tartarughe in spiaggia, in quanto sono stati chiamati tutti su un’altra spiaggia in cui c’è stata una grandissima schiusa. E così mi sono sentita un po’ in dovere di proteggerle, osservarle e assisterle nella ricerca dell’orizzonte, del mare e della vita.

Purtroppo nascendo di giorno per loro è destabilizzante, poiché la luce del sole è troppo forte e rischia di bruciare loro il carapace. Per cui ho chiesto un aiuto a qualcuno del posto per capire come poter aiutare questi piccoli esseri che continuavano a sbucare dalla sabbia.

Piccoli di tartaruga

Anzitutto, ho cercato di fare un po’ d’ombra alle tartarughe che uscivano dalla sabbia sotto al sole cocente. Dopo di ché ho solcato il terreno per aiutarle a trovare la strada verso il mare. Inoltre, ho bagnato il solco con dell’acqua per rendere il terreno meno caldo e agevolare il cammino delle tartarughe. Infine, ho cercato di proteggerle da chi cercava di toccarle, senza sapere che toccandole rischiano di morire poiché perdono l’orientamento.

Nel mio piccolo mi sono sentita di aver fatto qualcosa di bello. Ed è stata una delle esperienze più belle della mia vita!

Ti è mai capitato di assistere ad un evento così straordinario? Condividi l’articolo sui tuoi canali social per consentire anche ai tuoi amici di leggerlo.

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12 Comments

  • Samu e Marghe - dovesiba
    4 Settembre 2020 at 16:30

    Che foto stupende, eravamo in Sicilia e abbiamo visto un nido, ma non la schiusa delle uova deve essere veramente un’esperienza unica.

    Reply
    • Selena Castoldi
      4 Settembre 2020 at 16:54

      E’ stata davvero un’emozione unica, mai vissuta prima nella vita. Avevo le lacrime agli occhi e mi sono emozionata come mai prima d’ora.
      La Sicilia è splendida, sono sicura che anche voi avete trascorso una vacanza bellissima! 😀

      Reply
  • Alessandra
    14 Settembre 2020 at 13:24

    Selena con questo articolo mi hai davvero emozionato! Deve essere stato bellissimo assistere alla nascita di queste piccole tartarughe!

    Reply
    • Selena Castoldi
      14 Settembre 2020 at 21:48

      Ciao Alessandra, sono felice di averti trasmesso le mie emozioni! E’ stato davvero bellissimo! Selena

      Reply
  • Francesco Calvano
    17 Settembre 2020 at 08:58

    deve essere stata un’esperienza fantastica e ti ringrazio di averla condivisa la vita di ogni essere è qualcosa di veramente speciale e tu hai avuto la fortuna di condividerla
    grazie

    Reply
    • Selena Castoldi
      17 Settembre 2020 at 11:02

      Ciao Francesco, hai ragione, è stata un’esperienza fantastica che mi ha regalato delle emozioni indescrivibili!
      Grazie a te per aver dedicato del tempo a leggere il mio racconto.
      Selena

      Reply
  • Travel365
    1 Ottobre 2020 at 12:42

    Ciao Selena, è stato bello ed emozionante trovarti nel Best Travel Post di questo mese su Travel365! Anche a me è capitato di assistere alla schiusa delle Caretta Caretta in Sicilia, nella zona di Selinunte, ed è stato incredibile! Sono emozioni che ti avvicinano così tanto alla natura, capisci che dovresti essere più grato e più rispettoso, sempre.
    Complimenti per l’emozione che sei riuscita a trasmettere, e grazie per averla condivisa con noi!

    Reply
    • Selena Castoldi
      1 Ottobre 2020 at 13:19

      Grazie mille per le tue parole e per avermi permesso di partecipare con questo articolo, a cui tengo davvero molto.
      Ho provato delle emozioni così intense, che porterò sempre nel cuore.
      Sono felice di essermi posizionata tra i Best Travel Post di Settembre.
      Selena

      Reply
  • Jennifer
    27 Febbraio 2023 at 14:14

    Grazie mille per questo articolo!! Meraviglioso immaginare ciò che hai raccontato!
    Io e il mio ragazzo ad Agosto andremo proprio a Zante e vorrei sapere come hai fatto a ritrovarti nel mezzo di un’esperienza così unica.. organizzano delle “visite” per la schiusa o magari con un po’ di fortuna la si può vedere all’alba?

    Reply
    • Selena Castoldi
      27 Febbraio 2023 at 15:49

      Ciao Jennifer,
      Sono felice che questo articolo ti abbia fatto emozionare 😀
      Ad ogni modo, è stato solo un caso trovarmi lì in quel giorno, anche perché come ho scritto, di solito le uova si schiudono di sera ed è un fenomeno che noi umani non possiamo vedere con un’escursione (per fortuna, se no sarebbe un disastro)!

      Godetevi Zante che sicuramente vi riserverà tantissime emozioni.
      Per qualsiasi cosa rimango a disposizione
      Selena

      Reply
  • Matteo
    7 Settembre 2023 at 12:39

    Selena ciao spero tu riesca a rispondermi.
    Oggi ho assistito alla schiusa di 2 tartarughine con gli addetti che controllavano. Beh a differenza di quello che dici tu non le hanno aiutate in nessun modo ad arrivare in acqua, con tutte le persone intorno, bensì dopo un po’ le hanno prese e messe in una buca e ricoperte. A come ho capito (parlo e capisco molto poco l’inglese) pare che abbiano detto che ci avevano messo troppo tempo, ed erano troppo stanche per nuotare poi in mare aperto (anche abbastanza mosso). Non capisco perché appunto non le abbiano aiutate. Spero tu mi riesca a rispondere perché è stato un po’ bruttino vedere una cosa del genere

    Reply
    • Selena Castoldi
      7 Settembre 2023 at 12:56

      Ciao Matteo,

      Mi spiace molto, però purtroppo non saprei cosa fare. Sono travel blogger; racconto i miei viaggi e informo i miei lettori su quelle che sono le mie esperienze, ma probabilmente dovresti contattare un etologo per un confronto su questa tematica che, senz’altro, è molto più esperto di me.

      Buona continuazione
      Selena

      Reply

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