Un viaggio alle isole Cook è senz’altro uno di quei viaggi da fare prima o poi nella vita. Un paradiso terrestre lontano da tutto e da tutti; un paradiso in grado di affascinare ed emozionare al solo pensiero. Trovandosi però molto lontano, è bene essere preparati per organizzare la vostra vacanza al meglio. Oggi vi trovate nel posto giusto perché vi svelerò tutti i segreti per pianificare il vostro viaggio in questo arcipelago che è uno dei più straordinari del pianeta.
Organizzare un viaggio alle Isole Cook: tutto ciò che dovete sapere
L’arcipelago delle Cook è formato da 15 isole che coprono una superficie di 2 milioni di chilometri quadrati nell’Oceano Pacifico. Sono affiancate ad ovest dalle isole Tonga e delle isole Samoa e ad est dalla Polinesia Francese.
Le Isole Cook hanno poi lo stesso fuso orario delle Hawaii e sono divise in due gruppi: uno settentrionale e uno meridionale, separati da 1000 km di mare. Il gruppo meridionale è costituito in gran parte da isole vulcaniche, mentre il gruppo settentrionale è formato da atolli corallini. L’isola più grande è Rarotonga ( circa 70 kmq ) e la più piccola è Suwarrow ( 0,4 kmq ). Il paesaggio è molto vario: da quello montuoso di Rarotonga, ai banchi corallini e agli atolli quasi piatti.
Le Cook furono dichiarate protettorato britannico nel 1888 e passarono sotto il controllo della Nuova Zelanda, che ancora oggi gestisce la politica estera e la difesa. Gli abitanti sono considerati infatti cittadini neozelandesi e hanno il diritto di muoversi liberamente nell’arcipelago, in Nuova Zelanda e in Australia. Ancora oggi oltre il 90% degli abitanti sono polinesiani di etnia maori.
La lingua locale parlata è il maori, ma tutti parlano l’inglese come seconda lingua.
Come arrivare alle Cook
Raggiungere le isole Cook richiede un lungo viaggio, ma ne vale la pena. L’unico aeroporto internazionale si trova a Rarotonga, l’isola principale dell’arcipelago, e si trova 3 km ad est della capitale Avarua.
Ci sono diversi collegamenti per raggiungere questo arcipelago, in particolare dalla Nuova Zelanda, Australia, Polinesia Francese e Stati Uniti. Le compagnie aeree che hanno voli per Rarotonga sono: Air New Zealand, Air Tahiti, Jetstar Airways e Virgin Australia. Le città meglio collegate a Rarotonga sono: Auckland e Christchurch in Nuova Zelanda, Sydney in Australia, Papeete in Polinesia Francese e Los Angeles negli Usa.
Quanto ai voli dall’Italia, la soluzione migliore è quella di volare passando per gli Stati Uniti. Si può arrivare a Los Angeles con una compagnia aerea come British Airways o American Airlines, per poi proseguire con un volo Air New Zealand per Rarotonga. In questo caso è importante avere almeno 4 ore tra un volo e l’altro perché l’aeroporto di Los Angeles è molto trafficato e dovendo rifare il check-in per il cambio di compagnia aerea, si perde tempo.
La soluzione in assoluto più ottimale è quella di volare direttamente da Londra con Air New Zealand, prendendo un volo dall’Italia per Londra. Da Londra poi farete scalo a Los Angeles, per poi proseguire per Rarotonga. Non dovendo cambiare compagnia aerea a Los Angeles, il vostro viaggio sarà più agevole. E’ da tenere poi in considerazione che c’è un solo volo diretto a settimana da Los Angeles a Rarotonga e viceversa, per cui le date del viaggio devono coincidere con i giorni in cui operano i voli.
Per ultimo, è poi possibile raggiungere le Cook passando per l’Australia o per la Nuova Zelanda con compagnie aeree come Emirates o Singapore Airlines, per poi proseguire con un volo Air New Zealand per arrivare a Rarotonga.
E’ sempre meglio prevenire che curare e con una minima spesa potrete evitare spiacevoli inconvenienti grazie alla copertura di una buona assicurazione di viaggi. Inoltre, solo per essere miei lettori, avrete il 10% di sconto sulla vostra assicurazione di viaggio con Heymondo.
Come organizzare il proprio soggiorno
Per quanto riguarda il soggiorno consiglio di prevedere un minimo di 15 giorni, ma anche 20 o più se li avete a disposizione.
Considerando quindi le due settimane standard di vacanza, consiglio di suddividere il soggiorno almeno sulle due isole principali: Rarotonga e Aitutaki. Rarotonga è l’isola più grande ed essendo vulcanica offre moltissime attività, sia via terra che via mare, dunque consiglio di spendere più giorni proprio qui. Aitutaki invece è un atollo corallino, con un mare da favola e circondato da numerosi isolotti da scoprire. Qui consiglio di spendere qualche giorno in meno rispetto a Rarotonga, ma non meno di 5 giorni, così da avere il tempo di fare qualche escursione.
Se volete saperne di più sulle isole, vi invito a leggere: Rarotonga, Isole Cook: l’isola più verde del pianeta e Isole Cook: Aitutaki e la sua laguna favolosa
In ogni caso, tra un’isola e l’altra, ci sono dei buoni collegamenti di volo operati dalla compagnia aerea Air Rarotonga, che collega le due isole con diversi voli giornalieri.
Quando andare alle isole Cook
Il clima delle Isole Cook è caldo e soleggiato tutto l’anno.
I mesi da giugno ad agosto sono i più freschi e asciutti, mentre da novembre a marzo la stagione è più calda, con brevi acquazzoni tropicali. I mesi più asciutti da aprile a novembre hanno una temperatura massima di 26°C, mentre durante la stagione più umida da novembre a marzo, le temperature oscillano tra i 22°C e i 28°C.
Quindi quando programmare un viaggio alle Cook? Io consiglio di evitare i mesi di Luglio e Agosto che sono in assoluto i più freschi, ma potrebbero andare bene i mesi di Aprile, Maggio e Giugno. Oppure si possono valutare i mesi di Ottobre e Novembre in quanto le piogge più insistenti spesso iniziano a partire da Dicembre.
Quanto costa un viaggio alle isole Cook?
Un viaggio alle isole Cook, è sicuramente più abbordabile rispetto ad un viaggio nella sorella Polinesia Francese, ma è comunque impegnativo per via dell’elevato costo dei voli. Solitamente i voli non costano mai meno di 1.000-1.500 euro a testa ( a volte si arriva a spendere anche Euro 2.000 a testa se prenotati sotto data e in periodi di alta stagione ).
Per quanto riguarda le sistemazioni alberghiere, ce n’è per tutti i gusti e “portafogli”: per cui è possibile spendere dai 50.00 Euro a notte in sistemazioni standard fino a 600-700 euro a notte e oltre in sistemazioni di alto livello. Un dato di fatto però è che gli hotel ad Aitutaki sono più costosi che a Rarotonga, in quanto ce ne sono meno e mantengono i prezzi più elevati. Va da sé che per abbattere i costi, è più sensato soggiornare più notti a Rarotonga.
Quindi in linea di massima, per una vacanza di due settimane in sistemazioni di categoria intermedia e prenotando i voli con largo anticipo, il prezzo indicativo potrebbe aggirarsi intorno ai 6.000-7-000 euro a coppia, inclusi tutti i voli, i trasferimenti e gli hotel con trattamento di pernottamento e prima colazione. A questi poi saranno da aggiungere tutti gli extra in loco, quindi i pasti, le escursioni e varie ed eventuali.
Quanto al costo della vita è simile al nostro, quindi è possibile fare delle scelte ponderate e magari valutare degli appartamenti con cucina, nel caso in cui si voglia risparmiare sui pasti.
Documenti richiesti per un viaggio alle Cook
Per i cittadini italiani che hanno intenzione di organizzare un viaggio alle isole Cook è necessario munirsi di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Il visto d’Ingresso invece è richiesto solo per soggiorni superiori ai 31 giorni, ma bisogna essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno. Per ulteriori informazioni vi consiglio di tenere monitorato il sito Viaggiare Sicuri.
Se avete intenzione di noleggiare un veicolo durante la vostra vacanza ( che potrebbe essere un’idea interessante, soprattutto a Rarotonga ), sappiate che è necessario richiedere alla stazione di polizia una patente locale presentando la vostra patente italiana, dietro il pagamento di una tassa. La guida è a sinistra, mentre il sorpasso è a destra.
Perché andare proprio alle Cook?
Perché vi consiglio di andare alle Cook? Per innumerevoli ragioni!
Anzitutto perché si tratta di uno degli arcipelaghi più genuini del Pacifico. Per chi ama le destinazioni remote, autentiche e intatte, questo è un paradiso unico al mondo!
Inoltre, il fatto di essere ancora poco nota, la rende una destinazione lontana dal turismo di massa e quindi perfetta per un soggiorno rilassante. Quando si dice “staccare la spina per qualche giorno”, qui succede davvero!
Infine, le Isole Cook, sono perfette dal punto di vista economico, in quanto sono piuttosto accessibili. Difatti negli anni sono state riconosciute come “la Polinesia a metà prezzo” o la “Polinesia low cost”.
Quindi non male poter soggiornare in un posto da sogno, ad un prezzo un pò più contenuto, vero?
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